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Fabbri o Cézanne a Firenze?
di davide del 19/03/2007  20:01:19, in Arte,  2262 link
Cézanne a FirenzeEmozionalmente magra, didatticamente semplice, layout da correggere, spiegazioni ridondanti e ripetitive, pochi pezzi splendidi e di valore in prestito, ma in compenso tutta, ma proprio tutta, la collezione del fiorentino Egisto Paolo Fabbri.

Lo strillo dell'ufficio stampa recita che:
Tornano a Firenze alcune fra le opere più importanti di Cézanne che, circa un secolo fa, erano parte integrante delle collezioni custodite nelle case fiorentine di due giovani collezionisti, Egisto Paolo Fabbri e Charles Loeser.
Oggi queste opere si trovano, infatti, nei più importanti musei del mondo tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, la National Gallery di Londra, il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, la National Gallery of Art di Washington, la Galleria degli Uffizi di Firenze e in collezioni private come la Thyssen-Bornemisza Collections. [...]

Visita il sito ufficiale.

In realtà sono pochi i Cézanne, pochissimi i Pizzarro, uno il Van Ghog, assolutamente decontestualizzato, poi un Matisse relegato in un angolo quasi inacessibile vista la molta gente ed il layout imperfetto della mostra, ed infine uno studio di Rodin male illuminato. Vale la pena? Sì, malgrado tutto, ma soprattutto con la riduzione di prezzo da 10 a 8,5 Euro.

E, mi raccomando, se giungete a Firenze in macchina come il sottoscitto, evitate assolutamente il parcheggio sotterraneo della stazione di S. Maria Novella: letteralmente scandalosa l'esosa tariffa di 2 Euro/ora le prime 2 ore di sosta e ben 3 Euro/ora le ore (o frazioni) successive. Visita alla mostra e due passi in centro costano come una fiorentina e un calice di chianti in un ottima trattoria tradizionale, o come una giornata di parcheggio al Piazzale Roma di Venezia.

[Vista il 17 Marzo con Greg e Nadia]