Questa volta Oliviero Toscani ce l'ha contro la piaga dell'anoressia, e sfrutta superficialmente questo tema per promozionare Nolita, un brand per bambini fighetti. L'inventore del "pubblicizzare i maglioni con campagne (pseudo-)sociali" pubblica la sua ennesima campagna chock realizzata fotografando, come al solito in modo semplice e scontato, una magrissima modella anoressica, ritratta nuda...
Se c’è qualcosa che da solo sublima e diventa etereo in una scena, senza dubbio è colpa di Marcel Marceau.
Il silenzio delle foreste, dei cortili assolati dalle torridi estate del sud d'Italia, il silenzio della notte, e anche il silenzio degli storici a noi contemporanei: Marceau è un miliziano che ordina e mette in ordine il silenzio a fine giornata, a tutto e a tutti; questo è Marcel Marceau!
E “Bip”, il personaggio per cui è diventato popolare, la sua voce. La voce del principe del silenzio...
Pochi giorni fa è uscito l'ultimo bel disco di Cristina Donà, ma riascolto tuttora spesso i suoi primi folgoranti lavori ("Tregua" e "Nido") realizzati nel contesto creativo dei primi anni 90, in quel subbuglio del rock italiano che stava producendo la Mescal Records. E domani è il suo quarantesimo compleanno: auguri Cristina ...
"Slowly" remixata da Max Sedlgey. Usata per innumerevoli spot televisivi, ci ho messo un po' per scovarla, dopo essermi anche copiato in locale il "pop-up" pubblicitario di una rivista di moda nata poco prima che cominciassi a scrivere su questo blog....
E' un film violento, a volte ingenuo, ma venato di suspence questo "La sconosciuta" di Giuseppe Tornatore, con tratti del cinema di genere, e con un crescendo molto intenso. E' la storia di Irena, giovane donna ucraina che fa la donna delle pulizie. In un bel palazzo dove vivono molte famiglie di orafi, Irena riesce a diventare amica della tata di casa Venacher e poi a sostituirla. Tutto per stare vicino a Tea, una bella bambina che ha i suoi stessi riccioli castani, ma il suo passato di abusi e prostituzione continua a tormentarla, e torna a fare capolino... ...
Oggi ho trovato per caso un'intervista-lampo dell'artista americano Chuck Close pubblicata sul Guardian mesi fa, accompagnata da alcuni minuscoli ritratti mozzafiato. Si tratta di immagini che, pur nella loro forma fotograficamente non innovativa, risultano violente e d'effetto, sornione ed impietose al contempo, come se l'autore avesse voluto farci anche solo per un attimo com-patire la vita di chi, come lui, è stato toccato dalla grande irreversibile sfortuna di rimanere paralizzato...
Sdoganata anche dalle corti di giustizia, la popolare espressione "vaffanculo" non è più da considerarsi offensiva, e il "V-day" è uscito dal blog di Beppe Grillo e dal web per esplodere nelle piazze italiane, con decine di migliaia di fan in carne ed ossa con le dita della mano messe a "V". Semplici cittadini che avrebbero la sacrosanta e semplice esigenza di vivere in un "un paese più pulito" e che in due mesi hanno organizzato l'evento del V-day partendo dal basso, partendo dal web.
L'iniziativa, in un pericoloso bilico fra populismo e politica, fra demagogia e spettacolo, è stata lanciata il 26 giugno a Bruxelles...
La prima cosa che colpisce del lavoro del fotografo Ceco Jan Saudek è che le persone nelle sue fotografie di nudi sono gente comune, persone della porta accanto, e non supertop da copertina. La seconda che molte delle sue immagini sono divertenti: ricordo ancora il pomeriggio della fine deglia anni 90 in cui, in una libreria in centro, con un amica e un'avventore causale, girammo assieme le pagine di uno dei suoi primi libri sbellicandoci dalle risate...
E' giovane, è brava, ed ha un occhio particolare per l'universo femminile, ponendo le sue opere a cavallo fra ritrattistica, sperimentazione ed arte concettuale. Maud Fiori, francese di nascita ed estrazione, ma universale nel linguaggio visuale: le sue elaborazioni restituiscono un universo femminile frazionato fra estetica e consapevolezza, fra bellezza e razionalità...
Avevo già parlato del mio nuovo cuore ingrandito, fisiologicamente almeno. Stamattina dopo colazione il mio recente spirito serenamente ipocondriaco ha fatto si che mi controllassi da capo a piedi: quanto chili ho preso tutto il tempo che son stato via, la pressione, i battiti... il cuore... già il cuore...
Et voila, la sorpresa: 51/52 battiti al minuto a riposo! Solo fossi stato meglio indirizzato da bambino, che atleta che sarei potuto diventare... ...
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